Le giornate si stanno finalmente allungando, le temperature sono seppur in timido ma costante aumento, si comincia a sentire e a vedere la stagione più dolce e profumata dell’anno: Primavera.
Con la Primavera ci si sente tutti un po’ più dolci, più emotivamente pastellosi, ventate di freschezza ci rallegrano l’umore e, a letargo finito, proprio come gli orsi, abbiamo molta più voglia di stare insieme agli amici. E la tavola di casa non aspetta altro; è eccitata all’idea di riscaldarsi e di rallegrarsi. Di riscaldare e di colpire le emozioni degli ospiti con la sua allegria, freschezza e purezza.
Dopo gli otto mesi aranciati e poi grigiastri dell’autunno e dell’inverno, sbocciano mille e più fiori-colori-profumi . A primavera la fantasia gioca con la mise en place, seguendo la ricchezza e la generosità della natura. Teoricamente non ci sono limiti alla fantasia, si potrebbe financo accettare una mise en place alla Maria Antonietta, con candidi tovagliati e trionfi di fiori e frutta purché en plen air, cioè in una coreografia bucolica con tanto di pecorella e praticello.
Tutto è un ossequio alla natura che può essere declinata a tavola, in ogni colore e sue nuance, nella scelta della tovaglia, tovaglioli, bicchieri, posate; insomma ogni elemento della tavola è invitato a richiamare il colore scelto.
A primavera il protagonista a tavola è il fiore: non può mancare mai. O come centrotavola che “mette in riga” gli altri elementi che gli fanno da eco richiamandone le nuance, o come fresca novità da spargere con nonchalance su un prato immaginario.
Insomma le possibilità di vestire la tavola sono infinite; il mood da seguire uno: fresca allegria.
Vediamo però di suggerirvi almeno qualche tendenza.
1) Tavola Straight White con “Pois” di Natura
Vestite la tavola con tovaglie di candido lino bianco o di “ruvidoso”cotone beige che profumano di fresco pulito; appoggiatevi piatti bianchi o dei colori propri della palette chiara (beige, bianco sporco, ..) e “punteggiate” tutta la superficie della tavole con piccoli fiori. Perfette le semplici e fresche margheritine bianche, le violette e le roselline selvatiche, sempre però con le loro foglioline, o meglio ancora con fili di fresche erbe aromatiche.
Non dimenticate che la primavera è per definizione rigogliosa e quindi..spargete, spargete e otterrete allegria , freschezza e naturalità.
Nota bene: “punteggiare” vuole significare anche chiudere ogni tovagliolo con i fiorellini o erbe aromatiche scelti.
2) Tavola Prataiola
Scegliete una tovaglia sui toni del verde-prato e presentate la vostra tavola come un vero prato fiorito, con fiorellini, farfalline ed apette di legno da legare con della semplice corda color naturale ai tovaglioli, agli steli dei bicchieri e perché no, per un effetto scenografico di rimando, anche ai colli delle bottiglie.
3) Tavola Pastellosa
Se volete “pastellare e rinvigorire” le vostre porcellane o ceramiche bianche, potete optare per delle piccole tovagliette all’americana (utile e funzionale alternativa alla tovaglia) e completare con delle posate della stessa tonalità (anche in questo caso la preferenza va ai colori pastello).
4) Trionfo della Natura
Qui il gioco si fa di squadra, i fiori ed i relativi colori si esaltano l’un con l’altro in un’esplosione di gioia. Stupite i vostri amici con un centrotavola in stile “runner” fatto con una striscia di erbetta verde (è preferibile quella vera ma….. mi sembra banale suggerirlo) disposta su un lungo contenitore di legno su cui appoggiare tantissimi, ma proprio tanti, vasetti di primule, violette, tulipani, narcisi, lillà, biancospino, edera. Richiamate i fiori anche sui tovaglioli, ancora una volta semplicemente legandoli con un nastro di raso della stessa tonalità del fiore o con della corda color naturale.
5) Centrotavola all’Imperiale
Per un centrotavola “imperiale” (il termine è usato solo per trasmettere l’effetto di un qualcosa di maestoso, ma ricordatevi che la maestosità non è antinomica alla semplicità) tenete sempre bene a mente che la primavera regala il massimo della fioritura e dei profumi. E allora avanti con centrotavola freschi di delicate fioriture: pruni, ellebori, rami di pesco, giacinti, lillà, rose, biancospino, nasturzi.
6) Stile Minimal
Per una tavola in stile minimal, quasi zen, è sufficiente rinfrescare la tavola (tovaglia o tovagliette all’americana) con dei semplici bicchierini di vetro liscio trasparente, contenenti piccoli rametti di profumatissimo mughetto bianco, candidi gigli o meravigliose camelie.
Sì anche ad originalissimi centrotavola realizzati con materiali davvero minimal: legnetti, quarzi rosa o sassi bianchi su cui appoggiare dei fiorellini del colore dei piatti o della tovaglia/tovaglietta utilizzata.
In conclusione, le possibilità delle mise en place primaverili sono infinite, il dress code però è unico: SPRINGMOOD (allegria+colore+freschezza).