La Tavola e i Piatti Shabby Chic: Idee e Suggerimenti

Negli ultimi anni, lo stile shabby ha conosciuto una diffusione sempre maggiore, tanto che persino i grandi magazzini hanno iniziato a proporre mobili e complementi d’arredo in questo stile.

Lo shabby chic, diffusosi in USA ed Europa soprattutto dagli anni ’90, è uno stile che ha subito anche influenze europee, in particolare dagli stili mediterraneo, provenzale e toscano. Queste tendenze, come vedremo, si ritrovano anche sulla tavola shabby.

L’arredamento shabby chic è basato su mobili e oggetti bianchi o chiari  ma soprattutto contraddistinti da un aspetto invecchiato e sbiadito, aspetto talvolta causato dall’effettivo scorrere del tempo, talvolta riprodotto artificialmente con tecniche come il decapaggio.

Lo shabby chic è uno stile che lascia spazio alla fantasia sia perché spesso si serve di oggetti di recupero (ad es. un vecchio mobile della nonna opportunamente “rinnovato” in stile shabby) sia perché accoglie diversi elementi stilistici:

• colori chiari come il bianco in tutte le sue sfumature, il crema, il grigio perla, l’avorio, il tortora, il malva e i colori pastello nelle loro sfumature più delicate;
• decorazioni con cuori, fiori, uccellini e altre fantasie romantiche e delicate;
• ricami, pizzi e merletti;
• il legno è il re dello shabby ma mai se troppo nuovo, lucido e scuro;
• oggetti d’epoca o di modernariato, o comunque dal sapore retrò, come le immancabili gabbiette per uccelli, valigie di pelle o cartone, tazze in stile vittoriano, candele, innaffiatoi di latta da usare anche come vasi, lanterne, cestini di paglia, vecchi manichini in ferro battuto;
• lo shabby può mescolarsi con altri stili, come il country-chic, il provenzale, il vintage, il gustaviano, il toscano.

La Tavola Shabby-Chic

Lo shabby-chic è uno stile che può essere impiegato in tutta la casa, ma è in cucina ed in sala da pranzo che dà il meglio di sé. Seguite questi pratici consigli per far bella figura con i vostri ospiti:

• La tavola shabby è anzitutto ricoperta da una tovaglia o tovagliette in lino o cotone grezzo nei colori bianco, panna, avorio, grigio perla o pastello. Anche la tovaglia di fiandra bianca o di pizzo ricevuta dalla nonna andrà bene. Sono da evitare le tovaglie di plastica (cerate), anche se con fantasia fiorata e in colori delicati, a meno che non vogliate apportare intenzionalmente un tocco pop.
• I piatti saranno in ceramica o porcellana, sempre chiari, magari con forme o decorazioni retrò e potranno anche essere spaiati, purché sempre abbinati tra loro con buon gusto.
• Le posate ideali sono quelle della nonna, in argento e peltro istoriato oppure con manico di osso o madreperla . Tuttavia qualsiasi posata andrà bene purché non troppo squadrata e lineare. Se acquistate posate con manico in finto osso o madreperla, state attenti che non abbiano un aspetto troppo “falso”. In linea di principio, le posate di plastica non sono shabby, nemmeno se sono rosa o azzurro. Anche in questo caso, però, potreste sceglierle di usarle per un effetto pop.
• Le stoviglie potranno anche avere delle sbeccature, vere o riprodotte appositamente per dar loro un effetto vissuto. La tavola potrà essere abbellita da conchiglie, candele o fiori appena raccolti magari ospitandoli in una vecchia lattina ridipinta.
• Gli utensili da cucina sono spesso in latta.
• Oltre che sulla tavola, il servizio di piatti shabby farà bella mostra di sé anche nella cristalliera, possibilmente in legno bianco e slavato, collocata in cucina o nella sala da pranzo.

Ecco alcune proposta di piatti perfetti per la casa shabby chic!