Oggi vi raccontiamo la nostra recente visita alla fabbrica di Virginia Casa in Toscana, dove siamo andati per conoscere e selezionare le prossime collezioni da proporvi.
Ci riceve come sempre Gabriele, uno dei soci fondatori dell’azienda. Ci dice a malincuore che Virginia Casa è una delle poche attività sopravvissute all’invasione della produzione industriale di massa. In questa zona, una volta ricca di imprese artigiane, Virginia Casa è l’unica che ancora oggi realizza e decora a mano le sue collezioni per la tavola, e non solo.
Entrando nella fabbrica ci colpisce subito l’ordine delle file di piatti e piattini che in ogni area aspettano il loro turno di lavorazione. Ma ci colpisce soprattutto l’ambiente familiare creato da tutti gli artigiani che sono al lavoro.
Notiamo immediatamente le collezioni Pesce e Regina a noi care…. – le avete riconosciute anche voi?! – e ci facciamo raccontare qualche dettaglio sulla manifattura.
Partiamo dagli stampi e dai calchi che danno forma a mille oggetti diversi.
Attraversiamo la zona forno, e che forno! E’ immenso e lavora a temperature elevatissime, fino a 1000°.
“Ecco qui c’è lo spruzzatore che serve a correggere eventuali imperfezioni dopo che l’oggetto è uscito dal forno”.
In questa zona viene invece dato il colore e fatto il controllo di qualità.
Non riusciamo a trattenere la curiosità e chiediamo come si fa a realizzare l’effetto “anticato”, vintage, che contraddistingue molte delle collezioni di Virginia Casa, come Pietra per esempio. Gabriele ci porta allora in un’altra area. Qui con uno speciale pennello gli artigiani danno magistralmente quel tocco shabby chic e unico a piatti, ciotole, scodelle e vassoi.
Il tempo ormai stringe e dobbiamo ancora visionare le nuove proposte per il Natale. Beh, qui vi lasciamo solo con una piccola anteprima. Il resto lo vedrete a breve sul nostro sito www.dishesonly.com .
Arrivederci Toscana!