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Piatti fatti a mano, regali fatti a mano…

Piatti fatti a mano, regali fatti a mano…

Piatti fatti a mano, ecco quello che ci vorrebbe per questo Natale! Ma cosa significa, davvero, “piatti fatti a mano”? Significa sì, cura e artigianato, passione per il dettaglio e la differenza in ogni singolo elemento, perfezione dell’imperfezione. Dunque esattamente come in un “piatto” inteso come qualcosa che dentro al piatto può stare, anche cibo preparato con le nostre mani in casa… E allora perché per questo Natale non preparare qualcosa di cucinato “a mano” da regalare insieme ad un piatto o piattino anch’esso a mano realizzato? ;-P Ci vuole davvero più a dirlo che a farlo, ed ecco a seguire alcuni semplici step per un confezionamento anch’ess0 rigorosamente casalingo…   0. Passo zero: scegliere il vostro piatto preferito (e questo è arduo, sì! ;-P) 1. Passo uno, scegliere il vostro biscotto preferito! (e depositarlo nel piatto preferito ;)) 2. Passo due, avvolgere piatto e biscotto con un primo involucro trasparente   3. Passo tre, incartare il primo pacchetto trasparente  in un secondo pacchetto di carta, o stoffa, o carta di riso del colore che preferite   4. Passo quattro, scegliere un nastro o uno spago adatto a chiudere il vostro pacc0   5. Passo cinque, annodare bene e fermare con una decorazione a vostra scelta 6. Passo sei, il vostro pacco è pronto…     7. … Ma se vi va (passo sette), potete sempre fare qualche prova con un nastrino diverso!   8. Oppure (passo otto), se avete fortuna, potete trovare (o fare con le vostre mani!) una decorazione che richiami il vostro contenuto ;-P   Ecco fatto, il vostro regalo fatto a mano è pronto! E si può realizzare con molti altri piatti da personalizzare di volta in volta.  ...

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How do you present food? Take the test and discover your personality

How do you present food? Take the test and discover your personality

Food presentation is no longer an exclusive domain of caterings, hotels, chefs and food bloggers. Plating is not just a synonym of “getting served” or “putting food in a plate” but it has gained a broader meaning. It means to create a dining experience that temps all of our senses.  We found a very good definition of plating in the Treccani Italian dictionary:  ”preliminarily set up in the kitchen, with taste and choreographic and decorative intentions, the food, in each of the dishes to be served to the guests”. Starting from this definition, and with the precious support of our food bloggers friends, we’ve created a sort of psychology test: tell me how do you present food and I will tell to you who you are. We have noticed that the way we serve food (beginning with the way we cook it, how we choose the dish that best uplifts the food and the table, how we garnish the plate), can tell something about our personality. So, are you ready to know which is your profile based on the way you present food? Answer to these simple questions and discover the results. How do you cook and manage vegetables? I cook my greens for a very short time and pass them quickly into water and ice, so that they stay crispy and keep their shining green color. I cook my greens the right amount of time and season them well, either with lemon or with a scented Mediterranean dressing. I cook my greens for a long time, until they slightly flake, enjoying the charm of a traditional cooking style....

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Dimmi come impiatti e ti dirò chi sei (il test ;-P)

Dimmi come impiatti e ti dirò chi sei (il test ;-P)

Cosa significa “impiattare”? Anche se il termine non è stato ancora registrato nei principali vocabolari della lingua italiana dell’uso, il verbo impiattare viene usato piuttosto frequentemente nel linguaggio comune, legato al cibo, alla ristorazione e alla professione alberghiera; ed ora, anche, e molto, legato al web. Una buona definizione viene sicuramente da un articolo del vocabolario della lingua italiana Treccani, che riporta quanto segue: “Impiattare non è un semplice sinonimo di ‘mettere nel piatto’; caso mai, è vicino all’accezione di ‘comporre un piatto’. Significa, più in particolare, ‘allestire preliminarmente in cucina, con gusto e intenti coreografici e decorativi, il preparato gastronomico dentro ciascuno dei piatti da servire in sala ai commensali’. Dunque, si sceglie in questo modo una soluzione alternativa al servizio alla francese, che consiste viceversa nel presentarsi al tavolo con un recipiente o piatto di portata contenente il preparato ben apparecchiato, mettendo una porzione nel piatto vuoto davanti a ciascun commensale. Siamo partiti dal significato così come riportato dalla Treccani (che a nostro parere coglie in pieno il senso creativo e compositivo della questione), e ci siamo presi, pensando ad alcune nostre amiche food blogger, la licenza poetica (nonché “psicologica”) di creare una specie di test psico-attitudinale, dal titolo Dimmi come impiatti e ti dirò chi sei.     Pensiamo infatti che il nostro modo di impiattare, inteso in senso esteso (cucinare, immaginare come servire, scegliere il piatto che maggiormente a nostro parere valorizzi la portata e l’intera tavola) possa anche raccontare qualcosa della nostra personalità, a partire dal lavoro di una blogger o food stylist, fino alla quotidianità di ognuno di noi. E tu, sei pronta (o pronto)...

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Entertain with Pink these Holidays

Entertain with Pink these Holidays

This year pink is a must for the holidays. Pink is paramount in fashion, as well as in interior design and home décor. Remember that Pantone chose Rose Quartz as one of the 2016 colors.     We usually consider pink as the color of baby showers, girls party, spring and summer gatherings and, above all, the perfect wedding color. But, have you ever thought about adopting pink hues for your Thanksgiving and Christmas Holiday party decorations? Here is how. Dreamy pink holiday decorations First of all, there are hundreds of different shades of pink: I‘ve found this article very interesting to discover more about this lovely color. In general, pink tones match perfectly with grey (aged zinc!), white, silver and gold, black, green, earthy tones and copper. You can add warmth to your holiday decorations with glittering acorns, caramel scented candles, cinnamon stars or sticks.     You can unleash your creativity with gifts packaging: all you need is white gift papers and pinkish ribbons, or a simple natural hemp twine. Depending on your style, you can set a new romantic, shabby chic mood under the Christmas tree, or a modern stylish mood, with brilliant fuchsia wrappings and black ribbons.     But where you can give your best, is in setting a festive tablescape. We’ve put together a short style guide on how to decorate your dining table for the holidays. Table settings ideas for the Holidays If you are so lucky to live in a warm country, we have some outdoor holidays ideas for you. Pink and gold will definitely add glamour to your tablesetting. Peonies, hydrangeas and...

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Picnic d’autunno

Picnic d’autunno

Cosa c’è di più romantico di un picnic d’autunno? Le mele, i funghi, gli stivali di gomma. E poi le coperte a scacchi, i guanti e i cappelli di lana, i calzettoni sotto agli stivali e le sciarpe enormi tirate su fino a coprire la bocca. In autunno c’è un sole più gentile, i colori diventano più saturi e i sapori più stabili. Gli odori sono profondi e persistenti: funghi, caldarroste, vino caldo, terra bagnata. E poi ci sono i rumori. I suoni. Il suono del bosco in autunno è arricchito dal frusciare e lo scricchiolare delle foglie sotto ai piedi. I rami secchi spezzati, e anche le foglie che cadono leggere. Se c’è silenzio si possono sentire…   Novembre è il periodo del foliage, quel meraviglioso fenomeno dall’aura magica per cui, in alcune caducifoglie, in autunno e al comparire dei primi freddi, il colore delle foglie cambia completamente: da verde può virare verso il giallo o l’arancio, oppure tingersi di rosso, porpora o di marrone. In queste specie le foglie colorate possono restare attaccate all’albero per lunghi periodi, in alcuni casi fino a due mesi, donando alle singole piante e all’intera foresta degli effetti cromatici spettacolari. Questo è uno dei periodi migliori per pianificare una gita nel bosco, e magari anche un picnic d’autunno. Le regola da osservare sono semplici: Monitorare le previsioni meteorologiche perché un picnic d’autunno è decisamente più soggetto ai capricci del tempo di un picnic di primavera! Scegliere un posto conosciuto o farsi accompagnare da qualcuno espero dei luoghi prescelti. Preparare cibi comodi da mangiare e nutrienti: le passeggiate all’aria aperta coi primi freddi mettono sempre un grande...

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Pumpkin pie, tè caldo, Halloween!

Pumpkin pie, tè caldo, Halloween!

Ci avviciniamo a grandi passi ad una delle feste più celebri dell’autunno: Halloween! In questi giorni sembra che le zucche siano ovunque, dal fruttivendolo, o dietro ai banchi del mercato, a farci l’occhiolino e a volersi far cucinare… Le giornate che si accorciano cominciano a pesare di meno se “compensate” da un dolcetto allegro e colorato, da una fumante tazza di tè e da un buon libro da leggere. Quindi, in previsione del week end lungo in arrivo, delle feste, dei “dolcetto o scherzetto?”, oggi ospitiamo qui sul blog una ricetta a base di zucca speziata presa in prestito dalla nostra amica Rossella del Blog Vaniglia, storie di cucina.   Si tratta di una versione molto semplice della classica Pumpkin Pie, e che può essere a piacere arricchita di vaniglia (come in questo caso), di zenzero, o di cannella. Oppure, di un misto di spezie (cannella, chiodi di garofano, zenzero, anice stellato),  che in questi primi tempi di autunno sembrano fatte apposta per riscaldare le nostre tavole. Una fetta di questa torta è perfetta per essere accompagnata con una tazza di tè caldo, e siccome la nostra Rossella è rea confessa di essere letteralmente innamorata della nostra tazza Buongiorno, è esattamente con quella che ha deciso di servire la sua merenda di Halloween..     Pumpkin Pie ingredienti per uno stampo da 20-22 cm di diametro per la pasta 160 gr di farina 00 100 g di burro freddo a cubetti 3-4 cucchiai di acqua freddissima 1 presa di sale (facoltativa) per il ripieno 360 g di purea di zucca* 200 ml di panna fresca 2 uova 80 g...

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