Una vita… di rose

Una vita… di rose

Sono nata a Febbraio, che di certo non è il mese della rosa, ma sono stata concepita a Maggio che è il mese della rosa e quindi amo pensare che, dai, non poteva esserci un imprinting più forte per me. Rosa. Solo a scrivere, anzi solo a pensare a questo nome, mi riempio di dolcezza e di ricordi . Tanto da poter dire che tutta la mia vita è una rosa ( a volte spine comprese). Il primo ricordo nitido mi riporta a tre anni , quando in un bellissimo balcone greco, al tramonto di una giornata rinfrescata dalla brezza salmastra del mare, mia nonna mi insegnò a tagliare una rosa inglese. Timidamente la tagliai ( proprio con quelle forbicine leziose molto country chic che ora vanno alla stragrande su tutti i blog ) e guidata dal sorriso indimenticabile di mia nonna la aggiunsi a quelle tagliate con sicurezza da lei e le mettemmo in un bellissimo vaso di peltro : rose gialle, bianche, rosa , rosse, con le loro lucide foglie ed un profumo che mi ricordava il miele. Triantafillo ( trenta foglie ) questo è il nome greco della rosa: un nome che esprime la grandiosità del fiore, gli innumerevoli petali i che lo compongono e che girano, girano intorno al suo centro, a farne da corona. E a proposito di profumo, di miele e di ricordi, con che felicità mangiavo a colazione e a merenda la marmellata di rose fatta dal convento delle monache di clausura vicino casa! Una vera e propria ghiottoneria che mi portava a non prendere neppure in considerazione le altre marmellate di...

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Arredamento e Cucina Country Chic: Quello che Devi Sapere

Arredamento e Cucina Country Chic: Quello che Devi Sapere

Le ultime tendenze in arredamento hanno visto una forte diffusione dello stile country chic, spesso mescolato allo stile shabby col quale ha molti aspetti in comune; non è infatti un caso che molti blog e riviste specializzate si dedichino contemporaneamente ad entrambi gli stili, il country chic e lo shabby chic. Abbiamo già dedicato un post alla tavola e ai complementi per la cucina shabby, mentre in questo articolo vogliamo approfondire le caratteristiche dello stile country chic e spiegare come possiamo portarlo in tutti gli ambienti della casa e in particolare in cucina. Se l’arredamento country è ben rappresentato in Italia dallo stile Toscano, l’arredo country chic trae molta ispirazione dallo stile anglosassone, in particolare dei cottage inglesi, e da quello nordeuropeo, in questo caso soprattutto mescolandosi all’elegante stile gustaviano. Fantasioso, colorato e romantico, il country chic, pur radicato nella tradizione, non è affatto un arredamento “da vecchia zia” ed anzi è apprezzato soprattutto dalle persone più giovani. Il country chic, infatti, oltre a rendere la casa calda e accogliente, permette di sbizzarrire la fantasia con decori, colori, pizzi e merletti: difficile non innamorarsene! Fantasie e Colori dello Stile Country Chic L’arredamento country chic non è l’ideale per i minimalisti; se infatti prevede anche colori neutri (in particolare il beige, l’avorio e il panna) richiede anche tocchi di colore più vivaci come il rosa, l’amaranto, il bordeux, il verde nelle sue tonalità più naturali. Quasi superfluo dirlo: al bando i materiali sintetici e le forme molto squadrate; ma soprattutto il country chic è il regno delle decorazioni: quadretti, cuori e piccoli fiori non possono mancare in un ambiente così romantico. Mobili e Complementi d’Arredo dello Stile Country Chic Come lo shabby, anche...

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Fiori Primaverili (parte seconda)…. e tu quale  preferisci?

Fiori Primaverili (parte seconda)…. e tu quale preferisci?

Pochi giorni fa ho pubblicato un articolo sui fiori di primavera (ve lo ricordate, quello in cui realisticamente mi definivo una floromaniaca) che, per esigenze di “non appesantimento per i lettori”, ho scorporato in due parti secondo una logica puramente grammaticale. Ecco  dunque la seconda parte del post sui fiori primaverili! Giglio ( Lilium) …“Prese un giglio arancione da un secchio. Per te, mi disse porgendomelo. No, non mi piacciono i gigli, risposi. E non sono una regina, pensai. Dovrebbero piacerti, replicò, ti si addicono”… (da Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh). I gigli hanno un profumo molto intenso con proprietà rilassanti. Sono utili in casa e nei luoghi di lavoro, grazie alla loro preziosa essenza oleosa che permane fortemente in ogni ambiente. Attenzione però a non superare le seguenti “dosi”: uno stelo con circa 5 fiori aperti ogni 10 mq. Errore comune è tenere un grande vaso di tre o più steli in un unico ambiente. Il profumo diventa troppo intenso e vengono sprecate le proprietà benefiche. Colori: bianco, giallo, arancione, rosa screziato, rosso. Significato: amore, purezza e castità. Iris (si continua a giocare in casa ellenica…) Iris, infatti, era il nome dato nella mitologia greca alla dea personificazione dell’arcobaleno (che infatti questo fiore simboleggia). E’ uno dei fiori primaverili più semplici e colorati. Tra tutti i fiori, l’iris trasmette più eloquentemente sentimenti profondi e positivi: l’assoluta fiducia, l’affetto dell’amicizia, il trionfo della verità, ma soprattutto la saggezza e la promessa della speranza (l’ultima a fuoriuscire dal vaso scoperchiato da Pandora, dopo che tutti i mali si riversarono nel mondo). Colori: blu, viola, giallo, arancione, bianco Significato: fede...

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APE? HH? Aperitivo o Happy hour?

APE? HH? Aperitivo o Happy hour?

Quasi a parità di merito con LOL o TVB , in un’eventuale ipotetica casistica sugli SMS scambiati in Italia c’è anche l’ormai old fashioned, ma pur sempre ipergettonato APE? o HH? E cioè: “Ci vediamo per un aperitivo?” “Happy Hour?”. L’aperitivo/happy hour è negli ultimi anni un fenomeno che, pur nascendo come tipicamente italiano (e in seguito mi spingerò a spiegarne la fonte storica di derivazione, perché la mia formazione classico/umanistica mi impone di farlo, fosse mai che mi perdo l’occasione di riportare tutto ai greci o ai romani) ha invaso e pervaso anche l’oltreoceano. Insomma, dovunque ti trovi, ma davvero dovunque, perfino nell’atollo remoto e selvaggio della Polinesia Francese, nella multicolore e bellissima Città del Capo, nello sperduto villaggio dell’ultimo degli ultimi Apache, o nel piccolo bar souvenir sotto la Muraglia cinese, autunno-inverno-primavera-estate (tenuto conto dell’ora locale) dalle 18 alle 21 ci si ferma per una pausa di relax con gli amici, con il fidanzato, con il marito, da soli come sfigati (ma sfigati non si è più perché il solo bere e spiluzzicare con gli altri ti sdogana dall’essere sfigato!!!), non importa insomma con chi, ma ci si ferma per l’aperitivo/happy hour. Quando si parla di aperitivo o happy hour, non ci si spinge oltre gli anni della “Milano da bere” fenomeno modaiolo immortalato in felici ed ormai history-case pubblicitari, ma l’usanza ha radici secolarmente radicate nella storia del nostro Bel Paese (eccola sta arrivando la deviazione classico/umanistica…) Le Origini “Imperiali” dell’Aperitivo Giovane solo in apparenza, l’aperitivo è in realtà un’abitudine dalle origini lontanissime: in epoca imperiale, i Romani erano soliti consumare il mulsum, una miscela di...

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How to Throw the Perfect Cocktail Party

How to Throw the Perfect Cocktail Party

On one of my recent talent scouting trips around Italy, I met Maurizio Gallo.  When I travel, I am searching for the finest ceramic artisans and boutiques. I met Maurizio in Sciacca, Sicily, which is known for its artistic ceramic production.  Sciacca also boasts Sorelle Perconte, creators of Arcobaleno, an exclusive collection for DishesOnly. Maurizio is the Chief Barman of the Verdura Resort’s Granita Bar.  While watching the sun set on the Italian sea from an exquisite outdoor terrace, Maurizio opened up about his job. Everyday he meets many people, including tourists from all over the world.  “The Bartender is a psychologist.” Maurizio said.  “Everybody confides in me. I listen carefully and prepare for each customer for the perfect cocktail, resulting in a relaxing and happy evening.” Here are his secrets for a trendy Aperitivo. Ready to impress your guests? 3 simple rules to throwing the perfect cocktail party 1. “To each his own”, to cite the book of the famous Sicilian author, Leonardo Sciascia.  Try to match personalities with the right cocktail. Here are some examples:  007 Types. For very self-confident people serve Cocktail Martini or Negroni City Slickers. Entertaining an urban crowd in vacation mode?  Serve long drinks like fruit cocktails or muddled mojitos. Sex and the City. Joyful and eclectic crowd? Serve up Cosmopolitans. One of Maurizio tricks: to hold up the straw on the glass, put some ice on it!   2. Choose the right glass.  Once you have decided who is going to drink what, the next step is to choose the right glassware. The International Bartender Association (IBA) lists over 60 official cocktails with...

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